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Ambulatorio di terapia antalgica e Terapia Infiltrativa Ecoguidata Â
Dr. Gianni BALDIÂ Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Lâobbiettivo principale della terapia antalgica è quello di capire da dove origina il dolore e aiutare il paziente a intraprendere tutte le strade possibili per risolverlo.
Durante la prima visita, mediante un accurato esame obiettivo, test clinici e visione degli esami strumentali, si cerca di capire la causa del dolore. Successivamente, si valuta con il paziente la strada piÚ idonea per risolverlo; il ricorso alla terapia infiltrativa molte volte riesce a risolvere il problema, evitando un affrettato ricorso alla chirurgia.
Lâutilizzo dellâecografia permette in molti casi di fare diagnosi e una terapia mirata portando il farmaco solo nella sede colpita (quindi dove serve) . I farmaci comunemente utilizzati sono anestetici locali, acidi ialuronici, cortisonici, miscela di ozono (O2-O3)
Ambito di applicazione:
LOMBALGIA
Lâozono è un gas naturale derivato dallâossigeno. Lâossigeno-ozonoterapia, con la tecnica paravertebrale, prevede lâiniezione di piccole quantitĂ di una miscela di ossigeno-ozono nella muscolatura paravertebrale. Solitamente si effettuano otto-dieci sedute a cadenza settimanale o bisettimanale. Lâozono possiede proprietĂ anti-infiammatoria, antalgica, decontratturante muscolare; inoltre, migliora lâossigenazione e la microcircolazione locale. Lâozonoterapia è ormai da tempo utilizzata nel trattamento del mal di schiena. La letteratura scientifica ne riconosce ampiamente una efficacia terapeutica almeno pari a quella di altri trattamenti, sottolineando la bassa incidenza di effetti collaterali.Â
Nei casi in cui si sospetti che lâorigine della lombalgia sia riconducibile allâarticolazione sacro-iliaca, è possibile ottenere una conferma mediante lâesecuzione di unâiniezione intrarticolare di lidocaina. Il risultato di questo test costituisce la prova diagnostica decisiva. Le iniezioni alla cieca non sono affidabili: lâutilizzo dellâecografia permette la somministrazione mirata nellâarticolazione aumentando il successo terapeutico. Nelle forme infiammatorie croniche lâinfiltrazione di cortisonico depot è indicata per controllare le fasi di attivitĂ di malattia con riduzione del trattamento farmacologico di base.Â
La sindrome delle faccette articolari, comunemente conosciuta come artrosi della colonna vertebrale, consiste nel deterioramento artrosico delle articolazioni zigo-apofisarie. Rappresenta la causa piĂš comune di lombalgia cronica. Il blocco delle faccette articolari può essere sia diagnostico che terapeutico per il dolore: iniettando in queste articolazioni anestetici e cortisonici, si conferma che lâorigine del dolore siano davvero le articolazioni e contemporaneamente i farmaci possono alleviare lâinfiammazione ed arrestare la progressione. Questa tecnica si esegue sotto controllo ecografico.
Sciatalgie e cruralgie sono frequentemente causate da irritazione delle radici spinali dovute a protrusioni discali o stenosi del canale. Prima di prendere in considerazione un intervento chirurgico alla colonna, è raccomandata la valutazione di trattamenti meno invasivi, come per esempio lâinfiltrazione peridurale.
Essa consiste nella somministrazione di un farmaco antinfiammatorio (tipicamente un cortisonico) associato ad un anestetico locale, direttamente nellâarea circostante la radice nervosa irritata Il cortisone riduce lâirritazione del nervo inibendo la produzione di proteine che causano infiammazione; lâanestetico locale blocca la conduzione nervosa nellâarea in cui è applicato, riducendo la sensazione dolorosa.
La contrattura di questo muscolo può dare dolore gluteo e sciatalgia da compressione del n. sciatico. Mediante lâutilizzo dellâecografia lâinfiltrazine di anestetico nel muscolo può aiutare a fare diagnosi, oltre che avere un significato terapeutico assieme al percorso fisioterapico.Â
GINOCCHIO
In corso di patologia degenerativa dellâarticolazione del ginocchio il nostro intervento comprende una prima fase di valutazione clinico-radio-ecografica; se indicata, la terapia infiltrativa ecoguidata permette di raggiungere precisamente il bersaglio, evitando danni ai menischi e ai legamenti crociati.
A seconda dei casi, il protocollo terapeutico prevede la somministrazione sequenziale di ACIDO IALURONICO AD ALTO PESO implementata dalla preliminare introduzione di miscela O2-O3 con azione sterilizzante ed eutrofizzante lâarticolazione.
SPALLA DOLOROSAÂ
Molteplici sono le situazioni patologiche che possono determinare sintomatologia algica o iperalgica a carico della spalla; con un accurato esame clinico, associato ad una diagnosi ECOGRAFICA, si riesce a risalire alla causa; la terapia infiltrativa ecoguidata mirata risulta essere il piÚ delle volte efficace, relativamente rapida e sicura.
 Introduzione mirata, ecoassistita, di due aghi nella calcificazione: attraverso un ago si inietta la soluzione fisiologica che scioglie la calcificazione, cosĂŹ come lâacqua fa con il gesso. Dallâaltro ago fuoriesce il calcio disciolto.
Aspirazione eco-assistita del versamento liquido, se presente, con svuotamento della borsa. A seguire infiltrazione intra-bursale di steroide. A seguire infiltrazione intra-bursale o perientesica od intra-tendinea con acido ialuronico o miscela O2-O3Â
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Lâinfiltrazione gleno-omerale di corticosteroidi per il trattamento della capsulite adesiva e di acido ialuronico contribuiscono a rallentare la progressione dellâartrosi gleno-omerale e migliorare la qualitĂ della vita del paziente grazie alla riduzione del dolore. Estremamente utile il supporto ecografi co per guidare lâago allâinterno dello spazio articolare e di verificare che il medicamento non fuoriesca nello spazio peri articolare.
ANCA
Lâiniezione intra-articolare può essere utilizzata nelle forme di artrosi iniziale ed intermedia evitando o rimandando lâintervento chirurgico, oppure âaccompagnandoâ il paziente, liberandolo dalla sintomatologia, in attesa dellâintervento e riducendo sempre lâuso di anti-infiammatorio non steroideo. Generalmente è sufficiente una viscosupplementazione ogni 4-6 mesi, anche se sono possibili, in relazione alle diverse situazioni, cadenze a frequenza sia maggiore che minore. Lâinfiltrazione intra-articolare (IA) della coxofemorale richiede necessariamente lâutilizzo della GUIDA ECOGRAFICA. Tale metodica viene implementata dalla preliminare introduzione di miscela O2-O3 con azione sterilizzante ed eutrofizzante lâarticolazione.
 TENDINOPATIE
Lâecografia è ormai riconosciuta il gold standard nellâesame dei tendini. La tenosinovite e la lacerazione dei tendini sono normalmente esaminate attraverso ultrasuoni. Nel trattamento delle tendinopatie è universalmente riconosciuto il fatto che occorre evitare lâiniezione intra-tendinea. Il principio generale, in presenza di una tendinopatia, è quello di infiltrare la guaina tendinea, una borsa satellite o eventualmente unâarticolazione che il tendine incrocia essendo aderente alla capsula articolare. Tra le principali indicazioni:
 Lâepicondilite laterale, comunemente conosciuta come âgomito del tennistaâ, consiste nellâinfiammazione e/o degenerazione (se di lunga durata) dei tendini dei muscoli estensori dellâavambraccio. Questa patologia è piÚ frequente in coloro chseguono la pratica del tennis a causa di una scorretta tecnica di gioco. Lâepicondilite mediale o epitrocleite è un processo flogistico dei tendini dei muscoli flessori dellâavambraccio, che si inseriscono sul versante interno del gomito e viene chiamata anche âgomito del golfistaâ. Ecografia Dedicata con supplemento di esame Color-Power.
Eâ indicata la terapia loco-regionale ecoassistita nelle fasi iniziali di malattia: sotto guida ecografica di ago 25 g, iniezione peri-neurale di cortisonico depot (1/6 fiala) nella prima seduta e successivamente di acido ialuronico a basso peso molecolare (due sedute) con succesiva miscela di O2-O3 (1 cc).
La terapia eco-assistita, dopo accurata sterilitĂ ed anestesia locale, consiste nellâintroduzione sotto guida ecografica di ago 23 -25 G, needling e bleeding di eventuale spina achillea dorsale, eventuale minima dose iniziale di steroide RIGOROSAMENTE extra-tendineo, aspirazione se borsite retro e pre-calcaneare, iniezione intratendinea e peritendinea di acido ialuronico a basso peso molecolare (due), miscela O2-O3 (1-3 cc) due sedute;
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La terapia eco-assistita (tre-quattro sedute) consiste, previa accurata sterilitĂ ed anestesia locale, nellâintroduzione sotto assistenza ecografica di ago 21 G, needling e bleeding, minima dose di steroide (5 mg) perifasciale in caso di marcata flogosi dellâentesi. iniezione intra-peritendinea di acido ialuronico a basso peso molecolare, miscela O2-O3 (1-3 cc)
EMATOMIÂ E DISTRAZIONI MUSCOLARI
Lâecografia permette lâidentificazione di raccolte di liquidi del volume di 1-2 ml, e migliora il successo clinico degli interventi di evacuazione. I traumi muscolari, estrinseci ed intrinseci, sono frequentemente in ambito sportivo AGONISTICO e/o amatoriale accompagnati da un sanguinamento interno intra o peri-muscolare. Lâecografia, considerata come la tecnica di riferimento per la diagnosi delle lesioni muscolari traumatiche, permette allo stesso tempo di evacuare ematomi. Rispetto ad unâiniezione alla cieca, dolorosa e spesso inefficace, lâiniezione ecoguidata è un gesto clinico facile e poco doloroso.
Centro Medico Cebano - VAT No. 00788570042 - Num. aut. 01/2020 of 22/10/2020 - Medical Director: Dr. Ferdinando Biestro